Reti Idranti

Le reti idriche antincendio garantiscono la disponibilità di una quantità di acqua adeguata, come calcolato dal progettista secondo la norma, a contrastare eventuali incendi sempre tenendo presente il rischio dell’attività e il potenziale sviluppo dell’incendio.

La loro presenza è uno dei requisiti basilari della protezione contro l’incendio e permette una protezione interna ed esterna delle attività e anche se sono presenti altre soluzioni di protezione incendio non viene esclusa la necessità di installare questo tipo di impianto a meno che l’acqua sia controindicata come estinguente.

Sono composte da un sistema di tubazioni fisse che alimenta un impianto idrico (idranti e colonnine) e gli attacchi per le autopompe dei VVF e devono essere pensate in modo tale da garantire la portata e pressione richiesta dall’impianto oltre che avere la capacità di assicurarlo nei tempi previsti dal progetto.

Per garantirne l’efficacia è fondamentale che siano sottoposte ai controlli previsti dalla norma, che dettaglia tutte le attività e le cadenze manutentive, da parte di personale specializzato.

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La Squadra FARO

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Fasi e periodicità della manutenzione

Fase Periodicità Circostanza
Controllo iniziale - Presa in carico
(azienda competente)
Occasionale Prima della consegna di un nuovo sistema o di un sistema modificato o nella presa in carico della manutenzione di un sistema
Sorveglianza
(interna)
Continua Secondo il piano di manutenzione programmata secondo l’indicazione del piano manutenzione
Manutenzione periodica
(azienda competente)
Semestrale Secondo il piano di manutenzione programmata
Manutenzione straordinaria
(azienda competente)
Occasionale Secondo esigenza di riparazioni / sostituzione di particolare importanza
Prova alimentazioni Semestrale Secondo le indicazioni normative

Documentazione da acquisire prima dell'inizio delle attività manutentive

  • Libretto d’uso e manutenzione;
  • Progetti e documentazione “as built” dell’impianto;
  • Procedura di prova dei produttori;
  • Strumentazione di prova.

Controllo iniziale

A cura del Tecnico Manutentore

Controllo Preliminare
  • Accertamento della rispondenza del sistema al progetto esecutivo;
  • Controllo visivo dell’impianto.
Controllo Funzionale
  • Verifica della rispondenza delle logiche del sistema a quanto previsto dal progetto con verifica dell'elenco dettagliato dei componenti del sistema;
  • Prove di verifica di massima sullo stato degli impianti.

Sorveglianza

A cura del Personale incaricato

Cosa?
  • Controlli visivi;
  • Controllo delle segnalazioni di stato presenti sull'impianto.
Quando?
  • Settimanale, mensile in funzione del tipo di controllo da eseguire e delle dimensioni dell’impianto.
Intensificare se:
  • Installazioni in ambienti alto rischio
  • Installazioni in ambienti con condizioni climatiche particolarmente avverse
  • Prescrizioni specifiche del progettista

Controllo Periodico

A cura del Tecnico Manutentore

Cosa?
  • Verificare la presenza dei documenti riguardante il controllo iniziale;
  • Verificare che non siano avvenuti interventi o cambiamenti strutturali nell’ambiente protetto;
  • Verifica dello stato dell’impianto.
Come?
  • Verificare la presenza, la dislocazione corretta rispetto alla planimetria / piano di emergenza, la visibilità e l’accessibilità di tutti i presidi (attacco VVF, colonnina soprassuolo, cassette, sottosuolo, ecc.)
  • Verifica della buona conservazione e che siano assenti segni di usura, corrosione e qualsiasi tipo di perdita.
  • È necessario sincerarsi che i presidi non siano lasciati incidentati, danneggiati o sbiaditi.
  • Lubrificare tutte le parti, dove necessario, e controllare che siano maneggiabili e facili da svitare;
  • Alla fine delle operazioni assicurarsi che le valvole di intercettazione degli attacchi autopompa siano in posizione aperta;
  • Verificare che il sistema di drenaggio funzioni correttamente e che siano presenti adeguati corredi.

Controllo Semestrale/Annuale

A cura del Tecnico Manutentore

Come?
  • Verifica funzionale dell’impianto e della pressione/portata rilevata senza contemporaneità.
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